sabato 2 febbraio 2013

Petizione sulla trasparenza dei candidati politici e sulla lotta alla corruzione


     Questo che segue è il testo della petizione lanciata dal sito www.riparteilfuturo.it sul tema della trasparenza dei candidati e sulla lotta alla corruzione. Vi sono elencate cinque brevi proposte che si chiede a tutti i candidati di accogliere e sottoscrivere, impegnandosi pubblicamente a farne punti di priorità nel prossimo governo.
     La petizione è indirizzata ai candidati ma è rivolta a tutti i cittadini, affinché con la loro partecipazione online diano testimonianza di una volontà di cambiamento. Il breve video che segue illustra il ragionamento che sta alla base di questa petizione, molto sostenuta da don Luigi Ciotti, fervido attivista in temi sociali e antimafia.
     Vale la pena ricordare che tra i candidati c’è gente come Antonio Ingroia (Rivoluzione civile) che ha subito firmato, mentre altri, come Mario Monti (Scelta civica con Monti) non hanno voluto firmarla, perché «ho già preso questo impegno con le istituzioni» (ma se si è già impegnato che difficoltà avrebbe a ribadirlo di nuovo?).



Testo della petizione

     La corruzione è uno dei motivi principali per cui il futuro dell’Italia è bloccato nell’incertezza. Pochi paesi dell’Unione Europea vivono il problema in maniera così acuta (ci seguono solo Grecia e Bulgaria). Si tratta di un male profondo, fra le cause della disoccupazione, della crisi economica, dei disservizi del settore pubblico, degli sprechi e delle ineguaglianze sociali.


     Il prossimo 24 e 25 febbraio verremo chiamati a eleggere i nostri rappresentanti in Parlamento. È il momento di chiedere che la trasparenza diventi una condizione e non una concessione, esercitando il nostro diritto di conoscere.
     Per questo domandiamo adesso, a tutti i candidati, indipendentemente dal colore politico, di sottoscrivere 5 impegni stringenti contro la corruzione. Serviranno per potenziare la legge anticorruzione nei primi cento giorni di legislatura e per rendere trasparenti le candidature.
     Con questa petizione chiediamo a tutti candidati di:
  1. Inserire nella propria campagna elettorale la promessa di continuare il rafforzamento della legge anticorruzione iniziato con la riforma del novembre 2012. Concretamente, chiediamo sia modificata la norma sullo scambio elettorale politico-mafioso (416 ter) entro i primi cento giorni di attività parlamentare, con l’aggiunta della voce “altra utilità”
  2. Pubblicare il proprio Curriculum Vitae con indicati tutti gli incarichi professionali ricoperti
  3. Dichiarare la propria situazione giudiziaria e quindi eventuali procedimenti penali e civili in corso e/o passati in giudicato
  4. Pubblicare la propria condizione patrimoniale e reddituale
  5. Dichiarare potenziali conflitti di interesse personali e mediati, ovvero riguardanti congiunti e familiari
     Grazie alla sottoscrizione di questi impegni si potrà sapere davvero quali candidati saranno disposti a lottare in Parlamento contro la corruzione.
     Più siamo a firmare questa petizione, più i candidati dovranno ascoltare le nostre richieste.
     Firma adesso per un futuro senza corruzione.


     Dopo aver firmato, se volete, potete lasciare un segno del vostro passaggio pubblicando (eventualmente con foto) un messaggio in cui spiegate le motivazioni della vostra firma, in modo che la comunità dei firmatari sia consapevole di ciò di cui fa parte e, eventualmente, per fungere da ispirazione per qualcuno altro che non ha ancora firmato. Unapposita finestra dopo la firma vi darà la possibilità di compiere questo passaggio.

P.S. Condividete sui social network!



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