Premessa importante
Ho scritto questo articolo associando alle mie conoscenze pregresse quanto riportato su batteryuniversity.com, un autorevole sito sulle batterie creato da Isidor Buchmann, autore della Cadex Electronics Inc., azienda che dagli anni ’80 si occupa di test e analisi delle batterie di tutti i tipi.
Ringrazio quindi il sito e in particolare John Bradshaw, che, rispondendo alla mia richiesta, mi ha fornito dati utili a conferma della correttezza delle informazioni in mio possesso per questo articolo e per tutti gli altri relative alle batterie al litio.
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Qual è la prima cosa che facciamo quando compriamo un nuovo smartphone o un nuovo computer portatile o anche un nuovo tablet? Ovvio: lo accendiamo subito e vediamo com’è.
Una reazione comprensibile, soprattutto se spesso l’acquisto è stato preceduto da giorni di trepidante attesa o da settimane di strenue ricerche per scegliere il modello più adatto alle nostre esigenze.
Tuttavia spesso sui manuali della casa costruttrice si legge di caricare il dispositivo al massimo prima di iniziare a usarlo. Ad esempio, sul manuale del mio vecchio Samsung Galaxy S II c’era questa avvertenza.
Questo semplice avviso, che da solo basta per le batterie al litio, viene spesso trasformato da molti siti in quella falsa leggenda metropolitana che è l’inizializzazione, ovvero quel processo che consiste in un certo numero di cicli di ricarica e scarica da far fare alla batteria nuova prima di poterla usare “normalmente”. Secondo tali fonti la batteria al litio dello smartphone nuovo non sarebbe pronta per funzionare appena tolta dalla scatola e l’utente dovrebbe quindi prepararla, facendole fare una sorta di rodaggio elettrochimico.
In realtà, sebbene l’inizializzazione sia un processo necessario per certe categorie di batterie, nel caso delle batterie al litio (quelle in uso per lo smartphone, per il tablet o anche per il computer portatile), ciò è totalmente inutile.
In particolare sono falsi tutti i consigli che prescrivono di:
- tenere in carica il telefono per 10, 12 o 18 ore;
- tenere in carica il telefono per due ore più del normale;
- caricare e scaricare totalmente la batterie, anche per più cicli iniziali;
- spegnere il telefono e riaccenderlo secondo strane sequenze...
Come si può leggere su batteryuniversity.com, alla pagina dedicata all’inizializzazione delle batterie, le batterie al litio sono un sistema “pulito” e sono già pronte per essere usate appena tolte dalla scatola. Il consiglio di dar loro una sola ricarica totale prima dell’uso iniziale si giustifica col fatto che non si sa per quanto tempo le batterie siano rimaste “ferme” e quindi potrebbe essere utile calibrarle (ma la calibrazione è un processo diverso dall’inizializzazione, come spiego in questo articolo).
Perciò ecco cosa fare davvero con uno smartphone nuovo: appena tolto dalla scatola, senza accenderlo o comunque senza usarlo, caricate la batteria al massimo, dopodiché... usatelo. Stop. Se non lo avete fatto, tranquilli: la prima carica serve solo per calibrare la batteria (cioè correggere la precisione di lettura della sua carica), ma la calibrazione si può fare in qualunque momento e comunque non è nemmeno obbligatorio la prima volta, specie se la batteria non ha trascorso molto tempo “ferma” prima di essere tolta dallo scatolo.
Perciò ecco cosa fare davvero con uno smartphone nuovo: appena tolto dalla scatola, senza accenderlo o comunque senza usarlo, caricate la batteria al massimo, dopodiché... usatelo. Stop. Se non lo avete fatto, tranquilli: la prima carica serve solo per calibrare la batteria (cioè correggere la precisione di lettura della sua carica), ma la calibrazione si può fare in qualunque momento e comunque non è nemmeno obbligatorio la prima volta, specie se la batteria non ha trascorso molto tempo “ferma” prima di essere tolta dallo scatolo.
A parte questa procedura, non servono particolari rituali preparatori per iniziare ad usare il nostro smartphone nuovo. Diffidate quindi da ogni articolo che parli di inizializzare la batteria nuova del vostro smartphone.
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Per quanto riguarda l'uso quotidiano successivo alla prima ricarica consigli di mantenersi tra il 20 e l'80 percento? Leggevo in giro che caricare ogni volta la batteria al 100% non è molto salutare.
RispondiEliminaConfermo che portare continuamente la batteria al litio alla massima carica (quindi al massimo voltaggio) contribuisce ad accorciarle la vita, cosa che accade anche scaricandola spesso in modo profondo, come l'esperienza di moltissimi utenti ha ampiamente confermato.
EliminaIl consiglio di tenersi tra 80% e 20% è da ritenersi come ultimo limite di sicurezza, ma il ciclo parziale migliore di tutti è quello compreso tra 75% e 45%. AL MASSIMO, se non si ha la possibilità di caricare la batteria, consiglio di non scendere abitualmente sotto il 20% e non superare l'80% in fase di ricarica.
Ovviamente sono condotte da tenere "il più possibile": capita a tutti, a chi più a chi meno, di non poterle rispettare per i più svariati motivi, ma più le rispettiamo, più durerà la batteria nel tempo.
Ciao, spesso mi capita, quando la batteria è ancora quasi completamente carica (90%/100%), di collegare lo smartphone alla porta USB del PC per trasferire file, fare debug USB ecc. Si rovina la batteria in questo modo?
RispondiEliminaTenere il telefono connesso al pc non rovina di per sé la batteria.
EliminaMa se la batteria è già molto carica bisogna stare attenti, perché le batterie si rovinano nel tempo quando vengono caricate a valori troppo alti, quindi direi che dipende da quanto tempo rimane collegata al pc e da quanto spesso questo avviene: se avviene spesso, come dici, consiglio di non far salire la percentuale oltre l'80%, altrimenti a lungo andare ci saranno cali di prestazioni.
Se però vuoi conoscere nel dettaglio tutte le pratiche scorrette (e anche quelle corrette) per la batteria dello smartphone puoi leggere l'articolo dedicato espressamente a questo, presente su questo blog: si chiama "Batteria smartphone: ecco il (vero) modo corretto di caricare e usare le batterie al litio".
Ecco il link, che puoi incollare sul browser:
https://sapereaudeo.blogspot.it/2017/03/batteria-smartphone-tutte-le-regole-su.html?showComment=1519347488325#c3911275125953136514
Ciao! quindi non devo avere l'accortezza di accenderlo e aspettare l'avvio del sistema operativo prima di staccare l'alimentazione?!?parlo sempre della prima ricarica...e dalla seconda in poi posso già metterlo in carica quando la batteria è al 40%,ho capito bene?!? grazie per l'attenzione!
RispondiEliminaAttendere il completo avvio del sistema operativo non fa differenza; nemmeno la prima ricarica è in realtà obbligatoria, in quanto serve solo a calibrare la batteria alla prima accensione, ma in generale le batterie al litio sono pronte all'uso già dalla prima accensione. Io stesso con l'acquisto del mio ultimo smartphone non ho fatto alcuna ricarica completa: mi limito a calibrare la batteria ogni 40-60 cicli parziali.
EliminaSalve volevo fare una domanda se possibile. Ma c'è differenza se il caricabatterie è attaccato ad una prolunga o ad una ciabatta invece che alla presa da muro direttamente? Potrebbe rovinare la batteria o semplicemente carica più lento se magari alla prolunga sono attaccate altre cose?
RispondiEliminaSalve! Se la ciabatta non ha difetti strutturali, la ricarica avviene in modo normale: è lo smartphone che, "dialogando" con la batteria, decide con quale tasso assorbire corrente tramite il suo software. Non a caso sono dette batterie intelligenti. :)
EliminaSalve, volevo farle una domanda. Ho comprato un cellulare nuovo e stavo facendo come da Lei consigliato, ho messo il cellulare in carica da spento per effettuare la prima ricarica, ma dopo un minuto mio figlio prendendolo in mano lo ha acceso per sbaglio, sono corso subito a spegnerlo ma così facendo non so se ho danneggiato la batteria in qualche modo.. cosa mi consiglia di fare? Ho compromesso la batteria del mio nuovo Cell?
RispondiEliminaSalve e grazie per la visita. Può stare tranquillissimo, la procedura di caricare la batteria al primo avvio al fine di calibrarla si può fare in qualsiasi altro momento. Lei potrebbe riavviare la procedura di calibrazione anche oggi.
EliminaLa batteria non ha subìto alcun danno strutturale e in generale accendere il telefono durante la calibrazione non danneggia la batteria (tenerlo acceso rende più veloce la ricarica, solo per questo è consigliabile non usarlo).
Ricordi inoltre che non è obbligatorio caricare al massimo la batteria al primo avvio: è più che altro un accorgimento che serve a calibrarla meglio supponendo che si sia scalibrata, ma se il telefono è stato prodotto da poco non è nemmeno strettamente necessario, anche se molti produttori lasciano questa procedura sui loro manuali d'uso.
salve, quindi quando compro un telefono nuovo lo ricarico fino al 100% e poi al 40% lo rimetto subito in carica fino ad all'80%? Facendo ciò, considerando che il telefono è nuovo, quando dovrei effettuare la calibrazione?
RispondiEliminaSalve a lei. Come detto nel post, il passaggio di ricarica al 100% al primo uso è puramente facoltativo, ma in teoria le batterie al litio sono già pronte per essere usate così come vengono fornite. Per la sua seconda domanda le consiglio il post suggerito a fine articolo intitolato "Batteria smartphone “sballata”? Ecco la calibrazione, come e perché eseguirla".
EliminaGli altri articoli linkati potrebbero parimenti esserle utili nel caso volesse regolarsi con un telefono appena comprato.
Grazie mille
RispondiEliminaSalve, vorrei un suo parere. Ho acquistato un nuovo A20e, tolto dalla scatola ho acceso il cell e la batteria era al 25% circa, ho eseguito alcune operazioni (inserito i miei dati, installato alcune APP ecc.) poi l'ho messo in carica fino ad arrivare al 100%. L'ho scollegato e lasciato inattivo per 2 giorni. Oggi l'ho ripreso e non si accendeva, l'ho collegato al caricabatterie ed era completamente scarico. E' possibile che pur essendo spento abbia scaricato tutta la batteria oppure è segno di un difetto di fabbrica? Grazie.
RispondiEliminaDetto così, potrebbe essere un difetto di fabbrica, ma prima di mandarlo in assistenza faccia delle prove: lo spenga per un certo numero di ore e quando lo riaccende controlli se la batteria è calata e di quanto. Se sono presenti aggiornamenti software del sistema (non quelli dal PlayStore, ma gli aggiornamenti del sistema operativo), li faccia. Se continua a non poterlo accendere senza che sia in carica, ripristini il telefono per eliminare i suoi dati personali, quindi riprovi a controllare tutto (senza inserire i suoi dati) e se il problema persiste lo mandi in assistenza.
EliminaSalve. Il mio device è una batteria integrata per sigaretta elettronica. Al primo utilizzo non ho eseguito la ricarica completa, anche perché la batteria era già carica per 2/3. Però, ora, quando la ricarico, non arriva mai al 100%. Pensa che sarebbe utile fare una calibrazione?
RispondiEliminaSalve, la calibrazione serve a correggere la precisione della lettura della batteria a forza di usi continui di ricariche parziali e non è il suo caso. Non è obbligatorio fare la ricarica completa con batterie al litio nuove, quindi l'invito è di lasciare in carica la batteria per molte ore: se nemmeno così si ricarica potrebbe esserci qualche guasto.
EliminaBuongiorno, io ho cambiato la batteria dello smartphone, l’ho messo a caricare, con la presa inserita si accende.e funziona, la carica risulta al 100% ma non riesco ad aprire alcune app.
RispondiEliminaInoltre appena stacco la spina si spegne.
Premetto che, anche essendo un tecnico (cosa che non sono), sarebbe difficile rispondere senza esaminare dal vivo il dispositivo.
EliminaIl meglio che posso consigliarle è riavviare il telefono alcune volte e riprovare: se il problema persiste, provi a salvare i suoi dati e a fare un ripristino ai dati di fabbrica. È una soluzione drastica, ma, se il telefono non ha danni hardware, consente di ovviare a molti problemi. Buona fortuna.