venerdì 17 marzo 2017

Batteria smartphone “sballata”? Ecco la calibrazione, come e perché eseguirla

Premessa importante
     Il seguente articolo non è il solito copia-e-incolla rimbalzato da uno dei tanti siti in circolazione che millantano “magiche procedure” per rivitalizzare le batteria, magari scritto da un qualunque smanettone quindicenne tra una partita a PlayStation e l’altra, bensì è stato realizzato con un’accurata documentazione sull’argomento. In particolare, oltre alle mie pregresse conoscenze di fisica e chimica, ho usato come fonte principale il sito batteryuniversity.com, che è una fonte autorevole riguardo tutto ciò che concerne le batterie: il suo autore, Isidor Buchmann, è il fondatore della Cadex Electronics Inc., un’azienda che si occupa di analisi e test su batterie e caricabatterie dagli anni ’80. Ho inoltre personalmente interpellato il personale della Cadex per porre specifiche domande a cui ho ricevuto risposte esaustive, confermando ciò su cui mi ero preventivamente documentato.
     Ringrazio quindi anticipatamente batteryuniversity.com per l’accuratezza delle sue informazioni e in particolare John Bradshaw, della Cadex, che mi ha gentilmente dato conferma di tutti i dati necessari per questo articolo e per tutti gli altri riguardanti le batterie al litio.

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     Vi sarà sicuramente capitato, o sicuramente vi capiterà, di vedere la batteria al litio del vostro smartphone o del vostro tablet scaricarsi in modo eccessivamente rapido, effettuando passaggi troppo bruschi, quasi immediati, da certi valori ad altri (ad esempio dal 30% al 15% in soli cinque minuti), oppure una ricarica eccessivamente rapida. Insomma, un generale andamento anomalo della percentuale della batteria, magari saltando dei punti percentuali senza attraversarli gradualmente. Ad esempio ci ritroviamo con una percentuale indicata dell’80%, ma vediamo lo smartphone raggiungere rapidamente il 40%, con un consumo che ci apparirà anomalo. Oppure eccoci arrivare al 30% e vedere lo smartphone spegnersi all’improvviso senza passare per tutti i punti percentuali intermedi.
     Spesso ciò accade anche quando la batteria non è eccessivamente vecchia. Ma se non siamo di fronte al normale segno di usura di questo strumento, come mai si manifesta questo strano comportamento?

     La risposta è semplice: quasi certamente la lettura della batteria è scalibrata e occorre ricalibrarla. “Calibrare” uno strumento è sinonimo di tararlo, ovvero è il processo con cui si “insegna” allo strumento a leggere in modo preciso le misure che esso effettua.
     Gli smartphone (ma anche i tablet e molti altri dispositivi del nostro tempo) hanno un loro modo di “leggere” la carica di una batteria, misurando certi parametri. Tuttavia per fare ciò hanno bisogno di conoscere il valore massimo e quello minimo, per avere dei valori di riferimento con cui orientarsi: in questo modo riescono a essere calibrati nel modo corretto.

Perché le batterie diventano scalibrate?
     Nel corso dell’uso, a causa dei continui cicli di carica e scarica, la lettura della batteria diventa sempre più imprecisa, perché il meccanismo della sua lettura perde i suoi punti di riferimento: il risultato è che sul display appaiono valori non fedeli alla realtà e sembra che la batteria abbia consumi anomali. In realtà la batteria non è rotta, anche se agli utenti meno esperti può apparire così.
     In questo grafico potete vedere un paragone tra il valore vero di una batteria e quello letto dal dispositivo. Vedete cioè come cambia l’accuratezza del dispositivo nel leggere la batteria. La linea rossa rappresenta il valore “reale” della batteria in un certo momento (non la sua carica, attenzione), mentre la linea blu è il valore digitale, cioè quello che appare a noi sul display: come si vede, nel corso del tempo questa accuratezza diminuisce, ovvero sul display appare un valore sempre più lontano da quello vero, ma la calibrazione eseguita correttamente riporta la lettura digitale a valori molto vicini a quelli reali.

Progressiva diminuzione dell’accuratezza di lettura di una batteria nel tempo. Periodiche calibrazioni ripristinano l’affidabilità della lettura.
Fonte: batteryuniversity.com

Come si esegue la calibrazione per una batteria al litio?
     Vediamo come si esegue una calibrazione in modo corretto e come si ripristina il sistema di monitoraggio della percentuale della batteria.
     La procedura (descritta da batteryuniversity.com a questa pagina) è riferita alle batterie al litio presenti negli smartphone o nei tablet attuali che vengano usate in modo continuo per lo più con cicli parziali di carica e scarica (un ciclo parziale è un ciclo di carica e scarica non completo, ovvero effettuato tra due valori qualsiasi compresi tra il 100% e il 15%).
     Essenzialmente la calibrazione consiste in una ricarica completa, seguita da una successiva scarica e infine una seconda ricarica completa. Ma ecco passo per passo la procedura. In ognuno di questi passi si fornisce una “bandierina di riferimento” al dispositivo, che così ha modo di orientarsi per una lettura più affidabile.

  1. Spegnere il dispositivo (non è essenziale, ma velocizza la procedura e impedisce alla batteria di essere consumata durante la ricarica). Se lo si tiene acceso, evitare un uso continuo e/o pesante del dispositivo.
  2. Collegare il caricabatterie al dispositivo e aspettare che venga raggiunta la piena carica (100%).
  3. Prolungare la carica ancora qualche minuto o una mezz’ora oltre il 100% (non sappiamo se è davvero al 100%, essendo la lettura imprecisa). Attenzione! Non fa male alla batteria restare in carica quando raggiunge il 100%, contrariamente a quanto pensano in molti, abituati con le vecchie batterie al nichel. Per essere proprio certi che la batteria sia davvero carica ecco un trucco: il caricabatterie normalmente diventa tiepido, o moderatamente caldo, quando carica la batteria, tuttavia per i dispositivi attuali esso smette di erogare energia alla batteria quando essa è completamente carica, anche se è ancora inserito. Potete quindi verificare se la ricarica sia completa dalla temperatura del caricabatterie: se si mantiene sempre caldo o tiepido allo stesso modo significa che sta continuando a fornire corrente alla batteria. Quando il caricabatterie si raffredda, invece, significa che non fornisce più carica, cioè che la batteria è piena e allora si può scollegarlo. È solo un trucco empirico, dipende anche da quanto sono calde le vostre mani, ma in genere è un buon modo per orientarsi.
  4. Far scaricare la batteria fino a quando compare l’avviso che invita a ricaricare (al 15%, quindi, o poco meno: diciamo il 10% al massimo). Attenzione! Molti consigliano di continuare a far scaricare la batteria fino a che il dispositivo non si spegne da solo, convinti che così facendo si possa essere assolutamente certi di aver totalmente scaricato la batteria: in realtà la batteria non si scarica mai davvero del tutto perché è concepita per conservare sempre una certa percentuale di carica al fine di evitare danni alle celle. Scaricare completamente le batterie al litio, infatti, danneggia le celle in cui avvengono le reazioni chimiche a base di litio a causa di un drastico abbassamento di voltaggio (e il voltaggio è proprio ciò che permette alla batteria di funzionare). Si tratta quindi di una procedura inutile e pericolosa al tempo stesso, per cui non scaricate al massimo le batterie.
  5. Ricaricare completamente la batteria fino al 100%.

     In questo modo la batteria risulta calibrata correttamente. Con le ricariche e scariche così effettuate abbiamo impostato quei valori (le bandierine di riferimento) con cui il dispositivo orienta la sua lettura.
     Se i problemi continuano a verificarsi, è probabile che la batteria sia difettosa o si sia usurata a causa del tempo, di stress termici o cattive abitudini di caricamento. In tal caso potrebbe essere appropriato farla sostituire.

Schema del funzionamento di una calibrazione per una batteria al litio: una ricarica completa, seguita da una scarica profonda (ma non totale) e da una seconda ricarica completa ricalibrano la lettura dei valori della batteria.
Fonte: batteryuniversity.com

Quando si effettua la calibrazione?
     La calibrazione è una normale procedura di manutenzione, quindi non dobbiamo aspettare che la batteria vada “in palla” per effettuarla. Per una batteria usata nelle condizioni descritte nella premessa, il processo va ripetuto ogni 40 cicli parziali. In condizioni diverse è bene effettuarla comunque ogni 3 mesi.
     La calibrazione andrebbe anche effettuata subito dopo un aggiornamento della versione del sistema operativo, dopo aver installato una ROM nuova o dopo aver ripristinato ai dati di fabbrica lo smartphone (la cosiddetta “formattazione”).

     Prima di sospettare del malfunzionamento della batteria del dispositivo, quindi, e prima di pensare di cambiare lo smartphone, vale la pena tentare la calibrazione per assicurarsi che il difetto riguardasse solo questo normale calo di affidabilità di lettura.

96 commenti:

  1. Salve,
    innanzitutto complimenti per l'articolo, è il più serio ed esaustivo che abbia mai letto!
    Volevo farle una domanda: leggo sul Web che, quando la batteria è arrivata al 100% della carica, bisogna accendere lo smartphone ancora con il caricabatterie collegato e scollegarlo una volta che il sistema operativo si è completamente avviato (in pratica, quando si arriva alla schermata Home). Questa cosa è vera o è anch'essa un falso mito?

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    1. Salve e grazie del suo apprezzamento.

      Vengo a risponderle. Se la domanda nasce dal desiderio di essere sicuro che la batteria sia stata effettivamente caricata al 100%, allora sappia che non per forza occorre leggere il valore sulla schermata del telefono acceso, bensì c'è un modo più sicuro: in prossimità del 90% spenga il telefono (o lo lasci spento se lo era già) e tocchi il caricabatterie per vedere quanto si sia riscaldato fino a quel momento, poi attenda il raggiungimento del 100% e dopo qualche minuto attenda che il caricabatteria diventi meno caldo (non fa male tenere il telefono ancora sotto carica se spento). Quando il caricabatterie si è raffreddato tornando a temperatura ambiente lei ha la prova incontrovertibile che la batteria ha raggiunto il voltaggio massimo, perché solo in quel caso il telefono smette di accettare corrente dal caricabatterie, che quindi può così cominciare a raffreddarsi perché il flusso di corrente si sarà interrotto (è necessario attendere qualche minuto dopo l'effettivo raggiungimento del 100% per dare appunto tempo al caricabatterie di dissipare il calore).

      Una volta constatato che il caricabatterie si è raffreddato non ha più importanza attendere il completo avvio del sistema operativo: a quel punto ha già la certezza che il caricamento massimo è avvenuto, quindi in quel momento scelga pure liberamente se avviare prima il sistema operativo o se scollegare il caricabatterie e accendere il telefono. Se la batteria è in buono stato, potrà essere certo che il 100% sarà stato raggiunto.

      Io comunque non accendo il telefono quando è ancora sotto carica perché così facendo il telefono, accendendosi, comincia a consumare un po' di energia e il caricabatteria comincia subito a dare corrente per raggiungere di nuovo il 100%, poi il telefono consuma un altro po' di energia e di nuovo gli arriva corrente: è come se il telefono facesse piccoli e continui salti 100%-99%-100%-99% e questo non va bene (viceversa, se è spento e raggiunge il 100% non consuma nulla). Non so da dove sia nata la convinzione che si debba accendere davvero il terminale per assicurarsi dell'effettivo caricamento completo: forse deriva dal fatto che i primi dispositivi non erano molto precisi nella computazione del valore e si notavano discrepanze tra il valore letto in anteprima a telefono spento e quello letto a sistema operativo avviato. Chissà...

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    2. Buona sera io invece ho un problema che il mio smartphone Oppo Reno nonostante lo carico da spento fino al 100 quando lo accendo trovo la batteria a 97 non capisco perché ? Mi potreste aiutare a risolvere il problema premetto è ancora in garanzia il dispositivo

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    3. Salve! Non è detto che si tratti di un problema. E sicuramente se lo mandasse in assistenza segnalando questa cosa non accetterebbero nemmeno di prendere in considerazione la sua segnalazione.
      Facciamo così: quando il telefono raggiunge il 100% provi a tenerlo collegato per un altro po' di tempo; probabilmente il valore scende sotto il 100% per una lettura ancora poco precisa. In tal caso o il software che legge la batteria è poco preciso oppure c'è bisogno di fare la calibrazione più volta. Consideri infine che un calo di percentuale all'accensione in teoria ci "deve" essere, in quanto il telefono consuma energia per avviarsi.

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  2. Ciao, prima di tutto complimenti per la chiarezza di tutto il contenuto. Ho letto sia questo post sia quello correlato a questo (relativo all'utilizzo del cellulare appena comprato). Ebbene, ho comprato ieri uno Huawei P20 e ho subito acceso il dispositivo... Era al 28%.
    Poi dopo aver impostato le prime cose diciamo, ho deciso di caricarlo e farlo arrivare normalmente al 100% e la carica mi è durata fino alle 14 di oggi (orario in cui ho letto questo post) dopodiché, dopo essere arrivato al 7% di autonomia ho deciso di seguire queste indicazioni che hai dato, facendolo arrivare al 100% e lasciandolo così in carica per una 20ina di minuti.

    Si può definire quindi già calibrata la batteria?? Adesso che pubblicherò questo commento è arrivato appena al 89% ed era arrivato al 100 verso le 16.00

    Inoltre volevo chiederti un altro paio di cose già che ci sono:
    1) Conviene utilizzare il risparmio della batteria? Ho sentito voci che affermano che rovina la batteria
    2) altro dubbio esistenziale: mi conviene spegnerlo durante la notte dato che uso il vecchio smartphone (iphone5s) come sveglia? Oppure é vera la storia che si rovina la batteria se lo si accende e spegne?

    Ringrazio in anticipo per la risposta

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    1. Salve! La procedura che è stata effettuata si può considerare a tutti gli effetti come calibrazione completa, quindi da ora è possibile usare il telefono facendo cicli parziali della batteria (consiglio al riguardo di leggere il mio post su come caricare e scaricare correttamente la batteria per evitare che si rovini: è l'articolo del 26 marzo 2017, consultabile dal widget cronologico chiamato "Archivio del blog").

      Rispondo anche alle altre domande:

      1) Il risparmio energetico non rovina la batteria, né potrebbe, tende solo a limitare o disattivare alcune funzioni per far fare al telefono meno cose in modo che consumi meno energia nel tempo. È vero che ogni produttore personalizza le impostazioni del risparmio energetico a modo suo, ma nessuno di essi danneggia la batteria. Il risparmio, tuttavia, sarebbe da usare solo se i consumi del nostro smartphone sono eccessivi rispetto ai nostri bisogni. Se invece riusciamo ad arrivare a sera senza difficoltà, allora usare il risparmio energetico non fa alcuna differenza, a parte farci arrivare a sera con ancora più energia.

      2) Accendere e spegnere il telefono una volta al giorno non solo non rovina la batteria ma è anzi un'abitudine corretta da seguire regolarmente: fa riposare il processore, fa raffreddare il dispositivo, fa insomma "riposare" l'hardware del telefono, che si usura di meno, e permette di mantenere il software "leggero". Inoltre tenere spento il telefono durante la notte permette da una parte di non far consumare batteria (sebbene di poco) per molte ore, e dall'altra permette anche di ridurre l'inquinamento elettromagnetico che ci investe mentre dormiamo. Se poi si ha già una sveglia, davvero non ci sono ragioni per tenere il telefono acceso quando non lo usiamo. Anche io uso un vecchio telefono 2G come sveglia e spengo sempre il mio dispositivo mentre dormo.

      Ribadisco il consiglio di leggere il post sui cicli corretti.
      Grazie dell'apprezzamento!

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  3. Ciao, grazie per l'articolo, molto ben dettagliato. Chiedo solo un paio di cose, e mi scuso se sono scontate ma non ho ben chiaro alcuni concetti: la procedura di calibrazione... Spengo, carico al 100%, riaccendo e lo faccio scaricare intorno al 15/10%. Dopo di ché lo ricarico acceso o di nuovo spento il device? Quindi, la problematica della sveglia emersa nei commenti sopra... Spesso spengo il telefono, ma Android (o penso, l'EMUI) mi chiede se voglio far suonare la sveglia che ho impostato. Spegnendo in questa maniera e inizializzando la carica dovrebbe accendersi all'ora concordata, giusto?

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    1. Salve! Sono felice che abbia trovato chiaro il contenuto.

      Provo a dissipare i suoi dubbi.

      La fase di ricarica può essere fatta indifferentemente a device acceso o spento, ma spegnerlo è, più che un requisito, un consiglio, una regola di buona condotta, perché velocizza e regolarizza la ricarica, specie quando questa è completa, evitando i continui passaggi 100%-99%-100%-99% che verificano da quando il telefono è tutto carico ma è anche acceso (quindi consuma un po' e viene subito ricaricato al massimo in continuazione e ricaricare al massimo spesso la batteria, ovvero tenerla spesso su alti voltaggi, la fa invecchiare prima). Quindi consiglio di fare da spento anche la fase di ricarica e poi riaccendere poco dopo la ricarica completa, salvo diverse necessità.

      Inoltre, se la versione del sistema operativo permette di scegliere di far suonare la sveglia anche da telefono spento, questo ovviamente si accenderà all'orario impostato anche se in fase di ricarica. Non sarebbe un danno di per sé. Se ha bisogno della sveglia del telefono, la imposti pure in modo che suoni riaccendendo il telefono. A tal proposito tuttavia vorrei capire se ho inteso bene la sua domanda: lei chiede se sia sicuro che il telefono si accenda da solo mentre la batteria è in fase di calibrazione?

      Le consiglio infine gli altri post relativi alla batteria che trova prima e dopo questo post: vi troverà ulteriori dettagli utili.

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    2. Complimenti per la professionalità e la pronta risposta. Si si, intendevo esattamente quello. Grazie ancora.

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  4. Io invece ho il problema che passa dal 98 al 96 senza passare dal 97 e a volte lo fa in altre percrntulai..consigli ?

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    1. Salve. Il suo sembra il classico problema da batteria scalibrata. Provi a fare la calibrazione (magari anche due volte), come consigliato nell'articolo, che parla proprio di questo. Se non cambia nulla, probabilmente la batteria è usurata e si sta guastando.

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  5. Buona sera, ho fatto l'errore di far scaricare a 0% la batteria del mio nuovo smartphone durante la prima accensione, successivamente ho tenuto il dispositivo in carica per un paio d'ore, avro' rovinato la batteria ?

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    1. Salve. Scaricare la batteria allo 0% per una volta sola non la rovina. L'utente rovina la batteria con cicli di ricarica condotti ABITUALMENTE in modo errato.

      Per avere un'idea chiara e completa di come trattare la batteria le consiglio il mio post intitolato "Batteria smartphone: ecco il (vero) modo corretto di caricare e usare le batterie al litio" (26 marzo 2017), dove troverà tutte le indicazioni su come evitare di rovinare la batteria del suo nuovo dispositivo.

      Ecco il link: https://sapereaudeo.blogspot.com/2017/03/batteria-smartphone-tutte-le-regole-su.html?showComment=1543759637842#c9207218077953157862

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  6. Dimenticavo...ho lasciato il cellulare acceso insieme al wi-fi.

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  7. Salve, il mio Huawei ha questo problema. Si scarica velocemente, la sua durata è di quasi 5 ore... Dal 30& in poi si spegne da solo dandomi lo zero %. Lo riaccendo e magari lo ritrovo al 70%. In questo caso, posso fare questa calibrazione o devo cambiare batteria?

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    1. Salve. Giacché la procedura di calibrazione è gratuita e poco impegnativa, le consiglio senz'altro di provare a effettuarla (magari anche due volte) e controllare la durata della batteria per qualche giorno. Se i problemi dovessero presentarsi allo stesso modo, cambiare la batteria potrebbe essere una buona idea. Inoltre sapere da quanto tempo lei usa questo telefono potrebbe aiutare a circoscrivere la causa: posso chiedere quanto tempo fa ha cominciato a usare il telefono e se era già stato usato prima che lo usasse lei?

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  8. buonasera

    complimenti per l'articolo.

    e nel caso in cui non si arrivi mai al 100%?

    nonostante lasci collegato il telefono, il valore di carica non cambia mai

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    1. Salve, mi pare di capire che il suo telefono non mostra il cambiamento della percentuale di carica. Ammetto di non aver mai sentito un caso simile, che potrebbe nascondere tanto un bug della versione del suo sistema operativo quanto un danno fisico alla batteria (che dovrebbe però essere seriamente danneggiata) o del caricabatteria.

      Le consiglio in primis di provare più caricabatteria e in diverse prese a muro.

      Se il difetto dovesse continuare le consiglio di provare un ripristino del suo telefono ai dati di fabbrica: il processo, nel caso non lo sapesse, riporta il telefono come quando fu acceso la prima volta, riscrivendo tutto il sistema operativo da capo, eliminando anche eventuali virus e cancellando tutte le app e i file (foto, video ecc) aggiunti dall'utente, quindi occorre mettere da parte alcune cose prima di fare il ripristino (backup delle chat che le interessano, numeri in rubrica, messaggi, foto, video ecc).

      Se dopo questa procedura il telefono continuasse ancora a manifestare questo difetto sarà lecito sospettare di un danno alla batteria, che andrebbe sostituita.

      Nel frattempo, ammesso che la batteria NON sia rotta, può risolvere in questo modo: quando carica il telefono, lo spegne mentre è in carica e lo tiene un tempo "ragionevole" sotto carica: se davvero il telefono riceve corrente, allora il caricabatteria smetterà automaticamente di erogare corrente quando il 100% sarà raggiunto (poco dopo il raggiungimento del 100% il caricabatteria si raffredderà). Perciò se tiene il telefono sotto carica per, diciamo, un paio d'ore da spento, penso che possiamo essere ragionevolmente certi che abbia raggiunto il 100%.

      Sono consigli generici, poiché non conosco i dettagli del suo caso, come il tipo di telefono, la versione del sistema operativo, da quanto tempo lo usa né l'uso che ne ha fatto col tempo.

      Tuttavia mi sento di dire che non ha molto senso calibrare una batteria che non segna bene già di suo i valori di carica. La calibrazione serve proprio per avere letture precise: se i valori sono già compromessi nella normale vita della batteria, calibrare non serve a granché.

      Grazie del suo apprezzamento, spero di averla aiutata.

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  9. Salve, ho letto di ricente il suo articolo, molto chiaro ed esaustivo!
    Di recente ho acquistato una batteria maggiorata per il mio smartphone che non reggeva più l'età (utilizzo una custom ROM)
    L'ho inserita e fatto una prima carica da spento e poi l'ho iniziato ad utilizzare normalmente. Ho notato che effettivamente l'autonomia è aumentata ma non di quanto mi aspettassi. Ho fatto anche una ricalibrazione come seconda ricarica (l'ho portato al 10 e poi al 100 lasciandolo finchè l'alimentatore non fosse freddo). Il problema credo però sia del software perche ad esempio appena accesso passa dal 100 al 90 a vista d'occhio e in generale il valore numerico cala a picco nonostante una batteria nuova e maggiorata. Esattamente come la vecchia batteria. Non vorrei che il software fosse abituato a quella e quindi mostra valori simili anche perche mi ha dimostrato che in potenza regge molto di più (in fondo è più del doppio dei mAh) quindi vorrei un consiglio su come sistemare questa cosa.
    Ah un altra cosa, come anche la batteria vecchia il caricatore è stranamente veloce a completare la carica (non ha fast charge) e non credo che addirittura una batteria capiente più del doppio si carichi nello stesso tempo (che comunque era troppo basso pure prima)
    I miei dubbi quindi sono sul software e sul caricatore, anche perche so che il software anche se la batteria è carica, se arriva a 0% si spegne per sua natura nonostante magari la batteria abbia ancora metà di carica. Grazie in anticipo!

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    1. Salve e grazie intanto per il suo apprezzamento.

      La domanda da lei posta riguarda un fenomeno che può avere una pluralità di concause e risulta quindi impossibile dare una risposta pienamente conclusiva con i pochi dati a disposizione.

      Per darle un'idea della complessità della questione le cito al volo alcuni elementi che possono aver influito, anche contemporaneamente: la batteria maggiorata è originale o di un'altra azienda? Essa è prodotta bene o l'azienda che l'ha prodotta è nota per produrre merce di bassa qualità? Qual è la custom che lei ha installato? Essa è esente da bug/imprecisioni? Può esserne certo? Le piastre a contatto con la batteria sono sufficientemente pulite?
      Credo di aver reso l'idea.

      Procedo quindi per probabilità: statisticamente la causa di simili fenomeni sta nella batteria nuova, nel senso che solo di rado i valori di amperaggio dichiarati dalle aziende corrispondono a quelli reali, quindi lei potrebbe avere una batteria che dichiara X ma ha Y. L'amperaggio più basso di quanto dichiarato spiegherebbe sia la maggiore velocità di caricamento, sia la maggiore velocità di consumo.

      Analogamente la causa potrebbe risiedere in standard produttivi molto bassi.

      In generale mi sento di sconsigliarle di acquistare una batteria compatibile, a meno che non abbia la massima sicurezza sull'azienda produttrice, perché quasi sempre la merce è prodotta con standard molto bassi. Se pensa che perfino le grandi multinazionali si danno all'obsolescenza programmata e producono apposta prodotti che durano poco, figuriamoci cosa possono fare aziende meno ricche.

      Questa è la motivazione più probabile.

      Quello che lei può fare per togliersi eventuali altri dubbi è ben poco.
      Potrebbe fare un hard reset al telefono per vedere se l'installazione del software presentasse un problema alla prima installazione; può attendere eventuali aggiornamenti di ottimizzazione del suo software; può provare ad usare caricatori diversi (nel caso sospettasse che il problema sia il caricabatteria); potrebbe provare una batteria diversa (magari di marca diversa). Altro non c'è.

      Per ridurre il consumo di batteria mi sento in ogni caso, e a prescindere dal suo problema, di adottare alcuni o tutti gli accorgimenti di un altro articolo di questo blog che le consiglio di leggere. Il titolo è "Come far durare di più la batteria dello smartphone: TUTTI i trucchi e i consigli in un’unica guida".

      Buona fortuna!

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  10. Salve e complimenti per gli articoli del suo blog, il migliore letto (in italiano) sul tema batteria. Anche io faccio riferimento all'autorevole batteryuniversity, quindi condivido sostanzialmente tutto quanto ha qui esposto.

    Unica nota di disaccordo (beninteso, non circa la correttezza del deterioramento della longevità indotto da cicli di (s)carica completi!), è la raccomandazione canonica di effettuare scariche/ricariche parziali tipo 20-80, addirittura come riferimento minimo di base! Dico io: se abbiamo tot di capacità, sfruttiamola appieno e godiamocela!, no? E non diamoci dunque troppa pena stando a centellinare i consumi con l'ossessione di mantenerci costantemente entro tali limiti.

    Le moderne batterie al litio purtroppo sono particolarmente sensibili al calore, e comunque, nel tempo e con un uso più o meno intenso, sono destinate a logorarsi e a perdere capacità; attualmente, la mia, dopo ~2.5 anni, ha perso ~ un 40%, tuttavia raggiungo ancora le 4 ore di schermo, e con particolari accorgimenti anche le 5.

    Pertanto, è da tenere bene in mente che, una volta rivelatasi infruttuosa la procedura di ricalibrazione, occorre prendere seriamente in considerazione l'eventualità di sostituzione di una batteria oramai esausta (non del dispositivo!, come spesso capita di sentir dire, arrendevole atteggiamento di chi, magari pur allettato da rampanti modelli new entry, vuole assicurare al sistema complessivo inutili sprechi di risorse!)

    Per le app di calibrazione dirò che nutro parecchia sfiducia (come quella storica e molto in voga root app che azzerava il Batterystat file, rivelatasi poi procedura fondata su falso mito, visto che il file non c'entra nulla e cmq subisce il wipe a ogni ciclo completo di carica - tanto che ora come ora mi pare dismessa dallo store)

    Ce n'è cmq una che va per la maggiore attualmente sul Play Store, ma son praticamente certo si tratti di presa per i fondelli: i riscontri positivi di parte degli utenti dovrebbero piuttosto imputarsi alla procedura di ricarica completa suggerita dalla stessa app, che all'azione 'miracolosa' di quest'ultima. In pratica credo sfrutti un tema - quello della autonomia - molto caro agli utilizzatori di dispositivi elettronici con batterie ricaricabili, per farsi strada sui dispositivi dei medesimi, guadagnandosi così una bella fetta di aficionados; quando però si preme Calibra, sono fortemente convinto la app non faccia un bel nulla, sfruttando invece l'eventuale beneficio dei passaggi di scarica/carica effettuati indipendentemente dall'utente, e prendendosene poi indebitamente il merito.. Io tuttavia non l'ho testata, ma a sostegno di questa mia ipotesi, additerò il fatto che solo una parte di utenza dà riscontri positivi: il metodo di calibratura infatti, per quanto ne so, non dovrebbe funzionare indiscriminatamente su ogni dispositivo: su taluni funge, su altri no.

    Dopodiché, mi piacerebbe chiarire un'altra cosa, mai presentata in modo preciso ed esauriente nella miriade di articoli e discussioni online (almeno di quelli da me adocchiati): chiarire una volta per tutte la causa esatta di questo fenomeno.
    Si legge dappertutto che la nuova generazione di batterie Li-on non risente dell'effetto memoria, per cui si dice di far tranquillamente ricariche parziali o scariche in punti multipli (anzi, che sarebbe perfino auspicabile ai fini della longevità - come anche qui evidenziato); sennonché subito dopo si afferma che le batterie hanno internamente un chip che segnala al SO il livello di carica, e ricariche fatte in detti punti multipli, a lungo andare, compromettono la precisione dei valori indicati a livello del sistema.. da cui poi la panacea della ricalibrazione, quando/se va bene..

    Questo però sembra contraddittorio! Perché prima si dice ok non risentono dell'effetto memoria, poi si vede invece che un certo effetto-memoria sussiste sulle successive valutazioni dello stato di carica e capacità, se in presenza di precedenti ripetute scariche/ricariche parziali

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    1. Salve e grazie in primis per le sue considerazioni e il suo apprezzamento.

      Rispondo cercando di mantenere l'ordine delle sue osservazioni.

      Riguardo le sue perplessità sul non effettuare cicli parziali, la scelta "migliore" dipende dall'effetto finale che l'utente vuole ottenere.

      In particolare, se all'utente interessa superare giornate intense senza mai avere la possibilità di ricaricare, allora sfruttare tutto l'amperaggio può essere la soluzione migliore (anche se in quei casi io consiglio un battery phone, ormai ce ne sono molti); se invece l'utente ha a cuore la tenuta a lungo termine della batteria, evitare i cicli completi è una sorta di scelta obbligata.

      Quest'ultima scelta in particolare si giustifica per varie ragioni: per esempio, la batteria non è removibile e quindi la si vuol tenere in condizioni di reggere le performance più a lungo possibile; l'utente non vuole/non può cambiare smartphone troppo spesso per ragioni meramente economiche; l'utente non vuole sostituire troppo facilmente la batteria perché non vuole produrre rifiuti ecc.

      Si potrebbe pensare che sia un eccesso di premura, ma almeno io ho assistito a più di un caso, tra amici, familiari e clienti, di batterie che crollavano rovinosamente in pochissimo tempo (1 anno appena in media) per colpa di ricariche scorrette: ricordo gli innumerevoli casi di batterie gonfie, batterie finite in coma elettrico che non si caricavano più, o di gente che mi diceva "non capisco: durava il doppio appena qualche mese fa", fino ad arrivare agli eccessi di ragazzini che devono tenere il telefono costantemente sotto carica perché se estraggono il caricabatterie, lo smartphone si spegne.

      A tal proposito le lascio la mia esperienza: io uso due smartphone, ne usavo altri due prima di quelli attuali e, al netto dell'effetto termico (inevitabile) i cicli parziali hanno conservato molto bene la tenuta delle varie batterie in gioco, nel senso che nel tempo le prestazioni sono rimaste sostanzialmente le stesse (parliamo di un periodo di 5 anni per i telefoni vecchi e di ormai 3 anni per quelli attuali).

      Ricordiamoci inoltre che il parametro "prestazioni/durata media" è fuorviante, in quanto dipende da una pluralità di fattori: la temperatura media, le condizioni di ricarica, l'uso stesso dell'utente (quante app usa, come cambia l'impatto delle app sulla batteria man mano che si aggiornano), l'ottimizzazione del software e sue eventuali modifiche nel tempo per via di aggiornamenti... Appare difficilissimo isolare il contributo medio dato dalle sole abitudini di ricarica, sarebbero necessari molti esperimenti di prova in pari condizioni.

      Pienamente d'accordo con lei sull'inutilità di tante app che millantano processi rigenerativi usando trucchettini vari. Gli utenti come lei fanno bene a segnalare queste cose.

      Rispondo al problema del "falso effetto memoria" nel suo secondo commento...

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  11. Indubbiamente tale effetto-memora è di natura diversa: quelle al cadmio probabilmente risentivano di un vero e proprio effetto fisico diretto (la questione pare essere però controversa), del tipo non accettazione di scendere al disotto di un certo livello di scarica superiore al minimo effettivo, se in precedenza si era ricaricato a partire da tale superiore livello; ora invece il fenomeno pare dipendere (non si capisce però come e perché) dalla informazione inviata dal chip al sistema, quindi, verrebbe da dire, una problematica di tipo software. Non si può tuttavia affermare altrettanto per quanto riguarda il risultato: in tal caso, infatti, nuova o vecchia generazione che sia, si presenta lo *stesso identico problema*, cioè una capacità non pienamente fruibile, per via del disallineamento tra stima Android e capacità reale. Da cui, poi, i classici sintomi/beghe del tipo ricariche ultrarapide o esageratamente lente, sul fronte ricariche; decrementi percentuali non corrispondenti ai consumi energetici effettivi, improvvisi spegnimenti ovvero riaccensioni successive a spegnimenti automatici a valori correnti percentuali del tutto incoerenti, sul versante del ciclo di scarica.

    Ebbene, una cosa che mi piacerebbe capire, e che non ho mai visto spiegata, è proprio *come* e *perché* il segnale del livello di carica inviato dal chip della batteria al sistema, possa influire negativamente (=gli sballamenti di cui in oggetto) sulla gestione di quella da parte di quest'ultimo.

    Da ultimo, un paio di note a margine. Innanzitutto, siccome ho letto più sopra di un utente possessore di un Huawei che utilizzerebbe altro dispositivo come sveglia, ricordo che questi dispositivi, a differenza per esempio dei Samsung, mantengono la comoda funzione di sveglia anche se spenti completamente. Infine, per quanto riguarda l'accertamento di eventuale carica residua una volta raggiunta la soglia della completa (100%), metodi alternativi meno soggettivi potrebbero essere collegare al caricabatteria un semplice misuratore di consumo elettrico per uso domestico o, ancor meglio, utilizzare la ottima app Accubattery, che tramite il pannello di notifica visibile nella schermata di blocco, evidenzia con precisione il flusso (in mA) di corrente in entrata

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    1. ... come dicevo, venendo al problema del "falso effetto memoria" nelle moderne batterie al litio, lei nota una giusta contraddizione e ha già compreso che si tratta in realtà di due fenomeni diversi. Le confesso che anche io ho avuto difficoltà nella ricerca delle precise cause del fenomeno (mi è venuto il dubbio che non siano addirittura mai stati fatti seri studi al riguardo), quindi ecco la mia ipotesi: il problema è senz'altro di tipo software e forse si verifica perché quando la batteria si carica non esiste una scala graduata con tanto di tacche che consenta di misurare con indubitabile precisione quanta energia essa contiene; anzi, il modo di misurare la batteria (l'amperaggio all'ora) non indica a rigore nemmeno la quantità di energia totale, ma è una misura indiretta che indica sostanzialmente "quanta corrente può erogare il dispositivo in un'ora presumendo che l'amperaggio sia costante". Misurare una cosa così definita è un po' più difficile che misurare un volume in un cilindro graduato, quindi credo che ai dispositivi servano punti di riferimento collegati alla differenza di potenziale che alimenta la batteria; i valori registrati RELATIVAMENTE alle differenze di potenziale vengono integrati dal software; siccome caricando e scaricando si modifica la differenza di potenziale, allora con l'andare del tempo questi punti di riferimento cominciano a modificarsi agli occhi del software, che inizia probabilmente a considerare come valore di riferimento massimo una tensione elettrica che non è quella piena. Idem per valori bassi.
      In questo modo, dopo molti cicli, i valori useranno un range di tensione di riferimento che parte - ad esempio - dall'80% (che diventa il nuovo 100%) al 20%: è chiaro che in questo contesto i valori sembrano cambiare più velocemente, ma in realtà si è ridotta la scala di riferimento a parità di incremento. Sarebbe come mangiare da un pacco di biscotti 10 biscotti al giorno e vederlo finire in 7 giorni; se di quello stesso pacco si tengono non si toccano la metà dei biscotti, allora quei 10 biscotti al giorno fanno finire la scorta in meno tempo.

      Naturalmente questa è solo una mia ipotesi, ma confermerebbe la legge empirica secondo cui ogni tecnologia è come i farmaci: ha sempre i suoi effetti collaterali.

      La ringrazio infine dei consigli utili lasciati in chiusura agli altri utenti: è sempre bello assistere a queste forme di scambio fruttuoso che danno senso ai social network.

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  12. Salve. Ho effettuato la calibrazione a telefono spento e mi sembra tutto ok a parte un piccolo particolare che non so nemmeno se sia un vero problema; il device è un Moto G6 play... dopo la calibrazione, quindi batteria al 100%, appena accendo mostra 100 per circa un minuto poi passa a 99 e a 98 nel giro di un paio di minuti... il restante calo percentuale invece, è estremamente più lento... è normale? Grazie.

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    1. Salve, ci possono essere varie ragioni. Magari c'era bisogno di un secondo ciclo di calibrazione (non conosco la storia precedente della batteria, quindi non so fino a che punto fosse scalibrata); oppure potrebbe essere colpa del caldo (in questi giorni molto intenso), che fa consumare rapidamente il telefono appena acceso, perché molti processi si avviano contemporaneamente; oppure la batteria potrebbe essere invecchiata e in tal caso mostrerebbe già qualche piccolo segno di cedimento.

      Consiglio di provare un secondo ciclo di calibrazione consecutivo e vedere se la cosa si ripete.

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    2. Grazie della risposta intanto. Il telefono ha meno di due mesi, e ha sempre fatto così, solo che prima di leggere i suoi esaustivi articoli non ci avevo dato peso, inputandolo magari all'avvio appunto; però questo è un battery phone (4000mh) nuovo. E devo anche dire che la batteria in effetti mi dura 48h caricando fino al 90-95% e ricaricando intorno al 25%... di notte non lo spengo, quindi parlo di 48h piene da utente medio: qualche ora di telefonate, un po' di audio w.app, sporadica navigazione e ualche aggiornamento app se capita; insomma sono più che contento della batteria e del device in generale... vorrei solo capire perchè quei due punti percentuali nel giro di due tre minuti (nel senso è indice di un problema alla batteria?)... però pensandoci mentre scrivo, ho fatto prendere lo stesso device a mia madre e ha lo stesso ""problema"... può darsi sia un'impostazione del software lenovo?... comunque ricalibrerò ancora e le farò sapere... p.s. non fa male mai ripeterlo, il suo sito è decisamente il migliore e più esaustivo senza poi troppi tecnicismi, che mi sia capitato di vedere, complimenti!

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    3. Salve di nuovo. Se il telefono è seminuovo e se un secondo dispositivo di uguale modello da lei analizzato si comporta allo stesso modo appare assai improbabile che si tratti di danno alla batteria (dovrebbero al massimo appartenere a uno stesso lotto accomunato da un simile difetto di fabbrica, ma la cosa è davvero difficile a verificarsi). Molto più probabile un "difetto" software relativo alla capacità di lettura della percentuale. Le consiglio di fare un esperimento: dopo aver caricato al 100% lo stesso dispositivo, gli faccia fare una qualunque operazione (ad esempio riproduzione di uno stesso video nelle stesse condizioni, ovvero con uguale luminosità del display, con tutte le altre app chiuse ecc) sia prima che dopo la calibrazione (o le calibrazioni) per vedere se cambia qualcosa. Se dopo tot minuti il consumo è diverso potrà dedurne che fosse questione di calibrazione.

      La ringrazio davvero molto per il suo apprezzamento: è un piacere vedere che si riesce ad essere comunicativi esattamente come ci si proponeva.

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    4. Salve. La aggiorno per completezza a questo punto: I due device non vengono dallo stesso lotto, addirittura da due venditori differenti acquistati a mesi di distanza... L'altro è più o meno altrettanto veloce nel consumare il primo punto percentuale, non posso testarlo al momento però. Il mio dopo la quarta carica completa (due cicli di calibrazione) in pratica consuma quel primo punto all'avvio (non solo se parte dal 100% ma anche con avvi in altri "momenti percentuali")... quindi credo sia proprio una caratteristica del modello mangiarsi quell' 1% uando parte... dal 99% al 98% invece ci mette infinitamente di più, anche un'ora se lo lascio li senza usarlo... Le farò sapere appena avrò altri dati (se lei ritiene che possa servire anche ad altri) perchè comunque la batteria è durata 70h... quindi per un processo di calibrazione io ci metto circa una settimana... Grazie davvero comunque

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  13. Salve, avrei due domande da porle sempre riguardo la calibrazione:

    - durante la fase di scaricamento della batteria, è possibile spegnere lo smartphone (ad esempio per tutta la notte)e poi completare lo scaricamento fino all'avviso del 15% o deve rimanere per forza acceso durante tutto il processo?

    - ho comprato un nuovo smartphone e gli aggiornamenti di sistema sono molto frequenti almeno in queste fasi iniziali (ben 3 in una settimana); leggevo che la batteria andava ricalibrata ogni volta ne viene rilasciato uno nuovo, continuo con questa prassi anche se gli aggiornamenti son così ravvicinati tra loro?

    La ringrazio in anticipo per le risposte.

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    1. Salve, vengo a risponderle.

      Non ho mai considerato di "interrompere" la scarica della batteria in fase di calibrazione, ma non trovo motivi per cui questo possa interferire con la procedura. Direi quindi che è possibile tenere spento lo smartphone durante il processo di scaricamento per la calibrazione. Nel dubbio, lo eviti.

      Riguardo gli aggiornamenti: se essi sono ravvicinati, le consiglio di attendere la fine dell'ondata di aggiornamenti per calibrare. Ma se devo essere più pignolo io consiglio di fare un ripristino ai dati di fabbrica dopo che la situazione si sarà "calmata" (soprattutto se vede piccoli peggioramenti in seguito agli aggiornamenti suddetti). Parlo anche per esperienza personale: ho acquistato anche io da circa un mese uno smartphone nuovo e in seguito a un aggiornamento ho fatto un ripristino, notando un aumento di fluidità che non mi aspettavo.

      Saluti.

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  14. Salve. Chiedo scusa ma, il ripristino ai dati di fabbrica non cancella tutti gli aggiornamenti?

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    1. Salve a lei! Se si riferisce agli aggiornamenti del sistema operativo, il ripristino ai dati di fabbrica non li cancella. Se ad esempio lei ha Android 9.0, dopo il ripristino continuerà ad avere Android 9.0.

      Vengono invece cancellati gli aggiornamenti delle app fatti nel tempo, ma quello non è un problema perché al primo avvio basta lasciare che le app suddette si aggiornino una per volta e poi cominciare ad usarle.

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    2. Sì infatti; leggevo del consiglio dato sopra. Che senso ha riportare le app a stato di fabbrica per rendere il telefono più fluido, se poi si riaggiorneranno?...

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    3. Ho riletto meglio, chiedo venia... si parlava di sistema e non di app, mi scusi ancora. Lei consiglia un ripristino dopo ogni aggiornamento di sistema quindi? O solo quando se ne fanno un paio ravvicinati (capita) o all'inizio?

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    4. Mi scusi, giusto per evitare equivoci, in questo articolo si consiglia la calibrazione della batteria dopo un aggiornamento di sistema, non un ripristino ai dati di fabbrica. Lo dico perché noto che mi chiede specificamente del ripristino.

      A parte ciò, io faccio un ripristino ai dati di fabbrica dopo aggiornamenti di sistema, che non sono frequenti: ma prima valuto come va il telefono. Se va bene non ce n'è bisogno. Viceversa, spesso inaspettatamente serve: a titolo di esempio, un mese fa ho comprato uno smartphone nuovo (4 GB di RAM, 64 GB di memoria), che era stranamente scattoso e poco reattivo, nonostante non avessi nulla di installato. Ho fatto un ripristino per prova ed è diventato molto più fluido.

      Nel caso in cui arrivino più aggiornamenti di sistema, li faccio prima tutti uno dopo l'altro e poi controllo. Non tutti gli aggiornamenti di sistema rischiano di "sballare" il sistema operativo (alcuni apportano poche modifiche). Altri invece fanno addirittura saltare alla versione di Android successiva.

      Non so se ho risposto alla sua domanda.

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    5. Ha risposto come sempre in maniera chiara e veloce... avevo già capito, ma non volevo accettare l'idea di ripristinare in caso di rallentamenti; bisogna riaggiornare tutte le app e le impostazioni personali se non erro (e gli account) e a me non piace tanto smanettare... però, se dovesse rendersi necessario per evidenti rallentamenti... grazie.

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  15. Salve, innanzitutto complimenti per l'articolo,allora ho acquistato il telefono giovedì, ho iniziato ad utilizzarlo subito, fino a farlo arrivare all 23% per poi metterlo in carica fino all 80%. Non l'ho mai fatto scaricare del tutto né ricaricato al 100%. Ho commesso un errore? Se si cosa devo fare?

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    1. Salve! Le batteria al litio sono già pronte all'uso una volta fuori dalla confezione, al massimo serve una calibrazione iniziale, ma non è obbligatorio.

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    2. Va bene la ringrazio

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  16. Dopo aver calibrato la batteria, quindi qual è il modo corretto di carica?

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    1. Per avere risposta a questa domanda può consultare l'apposita guida già presente su questo stesso blog: cerchi l'articolo intitolato "Batteria smartphone: ecco il (vero) modo corretto di caricare e usare le batterie al litio", lì troverà tutti le informazioni in modo dettagliato. Buona giornata!

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  17. ciao, complimenti per il blog molto utile. è corretto fare la calibrazione su smartphone nuovo oppure inutile?
    ho preso smartphone nuovo ieri, in origine era carico al 65%, l'ho portato da spento al 100% ora lo sto usando e portando in area 15% per poi riafare un ciclo di ricarica fino al 100%, è corretto?

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    1. Salve e grazie per il suo apprezzamento.
      In generale le batterie sono pronte per l'uso "out of the box", quindi calibrare al primo uso non è un passaggio obbligato; tuttavia nel dubbio a fare una calibrazione non si fa mai male.

      La calibrazione va fatta esattamente come ha capito.

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  18. Buongiorno, complimenti per il suo articolo. Volevo chiederle come poter fare poiche la mia batteria nn carica oltre il 70%. Grazie

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  19. Buongiorno, complimenti per il suo articolo. Volevo chiederle come poter fare poiche la mia batteria nn carica oltre il 70%. Grazie

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    1. Salve! È difficile rispondere alla sua domanda senza qualche dettaglio in più.
      Lei intende dire che la percentuale sul display non va oltre il 70%?

      Potrebbe essere un problema software (la batteria si carica, ma il display non lo mostra), oppure potrebbe esserci un danno effettivo al pezzo fisico. Se ha usato il caricabatteria originale e se questo caricabatteria non è rotto, consiglio di sfruttare la garanzia del prodotto.

      Se non è più in garanzia dovrebbe far verificare da un tecnico se la batteria raggiunge davvero solo una parte del suo voltaggio.

      Più banalmente, e per togliersi la curiosità, può provare a caricare la batteria usando caricabatteria diversi.

      Altro non potrei dirle.

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  20. Salve, io tendo a caricare ogni giorno due volte la batteria, più o meno per rimanere sempre nell'intervallo 55%-75%, per questioni mie di comodità; lei aveva consigliato di ricalibrarla ogni 40-60 cicli parziali, dovrei quindi effettuare la calibrazione una volta al mese più o meno? O far passare comunque più tempo tra una calibrazione e l'altra?

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    1. Salve. Naturalmente i 40-60 cicli parziali sono un valore indicativo, molto dipende dall'uso effettivo dell'utente. Se la lettura della sua batteria dopo 60 cicli le sembra ancora affidabile può posticipare la calibrazione; in generale però, maggiore è il numero di cicli, più rapidamente si scalibra la lettura. In casi "gravi" è comunque la batteria stessa che ci avvisa, perché i suoi valori cominciano a cambiare in modo strano: se si può escludere che si stia rompendo, quello è il momento della calibrazione.

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  21. Salve, da un po di tempo quando metto in carica il cellulare con la carica sotto il 15, la carica inizia a scendere di colpo...per esempio appena inserisco la presa in 2 o 3 secondi scende anche del 5-6% (lo fa solo quando lo attacco alla luce)...una volta è addirittura arrivato in un attimo a 0 e si è spento...mi sembra strano che il fatto che venga attaccato alla corrente faccia scendere così la batteria di colpo e anche di molti punti percentuali, visto che dopo inizia a salire e a caricare normalmente...a cosa potrebbe essere dovuto???

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    1. Salve, il fatto che lei sia capitato su un articolo sulla calibrazione della batteria è già una risposta alla sua domanda: la cosa più probabile è che la lettura della batteria sia scalibrata e quindi i valori non scendono di colpo, semplicemente i valori percentuali che lei legge non sono davvero quelli.
      La batteria fa spegnere il telefono quando è a valori di voltaggio troppo bassi per evitare che si rompa (se le batterie raggiungono spesso valori bassi si guastano), quindi lei legge 15% ma molto probabilmente è al 5%.

      In tali casi può seguire la procedura di questo articolo (anche più volte) per provare a ricalibrare la batteria.

      Una spiegazione alternativa è che la batteria si sia guastata con l'uso nel tempo o con cicli di ricarica sbagliati: a tal proposito le consiglio la lettura di un articolo, linkato alla fine di questo, intitolato "Batteria smartphone: ecco il (vero) modo corretto di caricare e usare le batterie al litio".

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  22. Buona serata, ho un Motorola G5Splus,da due anni,b la batteria mi segna dopo due ore di ricarica,valori sotto i cento e variano di continuo dopo staccato dal caricatore,fino ad assestarsi sugli 80%, ho provato a fare la calibrazione ma non si è calibrato, sarà la batteria?

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    1. Per ipotizzare che possa essersi guastata la batteria occorrerebbe sapere come essa sia stata caricata e scaricata in questi due anni. Cosa che non posso fare.
      A parte questo, cosa intende dicendo che i valori variano di continuo?

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  23. Buonasera, mi sono imbattuto per caso nel suo articolo molto esaustivo, complimenti! per un problema che si è presentato da qualche giorno... Premetto che ho un Oneplus one nel quale ho effettuato l'upgrade a android 10 e il problema di è presentato una settimana dopo.. Non saprei se il comportamento bizzarro può dipendere anche da questo. In sostanza a batteria carica, la scarica è molto rapida... diciamo in un'ora (se non intervengono altri fattori casuali) la carica arriva a 0... oppure può bastare un nulla e il telefono si spegne anche se è a 90% non riuscendo più a ripartire se non attaccandolo al caricabatteria e così la ricarica riparte praticamente da 0-1%. La ricarica avviene ogni volta nel tempo regolare di circa 1,5h . Ha idea di cosa possa influire in questo comportamento?
    Saluti. Gianni

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    1. Salve! La prima cosa che posso suggerirle è vedere dalle voci riguardanti le impostazioni della batteria qual è l'app o il processo software che consuma in modo anomalo (su Android questo si trova sotto il grafico della scarica): già in questo modo può circoscrivere la causa del problema.

      In generale mi viene da pensare a una mancanza di ottimizzazione del software dopo l'aggiornamento: in pratica le varie app dovrebbero ricevere degli aggiornamenti che le "adattino" alla versione nuova di Android da lei installata. Questo è il problema tipico dei macroaggiornamenti.

      Tuttavia, nel caso si tratti di qualcos'altro (virus? bug della nuova versione?), le suggerisco di fare un ripristino del telefono ai dati di fabbrica (dopo aver salvato foto, video, numeri, note ecc e dopo aver effettuato tutti i backup del caso): il telefono ripartirà come nuovo e se anche in quel caso dovesse avere lo stesso problema avrebbe una prova più forte del fatto che si tratti di una scarsa ottimizzazione della nuova versione (cosa che quasi sempre viene corretta nel tempo con il rilascio di vari aggiornamenti).

      Buona serata.

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    2. P.S. Non le ho consigliato di effettuare una calibrazione della batteria (cosa che pure è consigliabile dopo un avanzamento di versione) perché avendo lei commentato sotto il post ad essa dedicato presumo che abbia già provato questa procedura di manutenzione ordinaria.

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    3. Gentile, grazie. Avevo già effettuato tutte le verifiche, anche il ripristino e la calibrazione... Mi è venuto un sospetto che potesse essere la batteria anche se aveva meno di due anni. Ho reinserito la batteria originale che avevo ancora in un cassetto (dopo averla usata 4 anni)... e incredibilmente funziona tutto e la durata è sorprendente tenendo conto che due anni fà l'avevo sostituita perchè durava 3-4h... In questo we è durata oltre 12h con un utilizzo non proprio trascurabile. Qualche mistero di troppo ma la questione è interessante. UN saluto. Gianni

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    4. Ma quindi la batteria di cui mi parlava non era quella originale, bensì una sostitutiva di altra marca? In tal caso gli scenari si moltiplicano perché non tutte le marche alternative producono batterie affidabili, anzi. Spero non sia il suo caso. Saluti e auguri!

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    5. Me l'avevano venduta come originale. Ho avuto dei sospetti che fosse la batteria perché durante la ricarica il caricabatteria non scaldava per niente rispetto a prima e la ricarica era lentissima.
      La cosa che mi ha ingannato è che nel giro di pochi giorni è passata da un comportamento regolare al crollo totale che sembrava dovuto ad un problema software.

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  24. Salve,oggi stavo caricando il cellulare e mentre caricava avevo in uso il router collegato alla mia console e una chiamata Whatsapp,quando ho tolto tutto e l ho messo in carica prima di iniziare a caricarsi la batteria è scesa da 19% a 1 in brevissimo tempo mentre era in carica..È normale?

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    1. Salve! Potrebbe trattarsi di più cause. Spesso i cali repentini dipendono da batterie la cui lettura si è scalibrata, batterie danneggiate, oppure può essere successo qualcosa di "fisico" che ha alterato le performance della batteria. Di sicuro è il caso di monitorare se la cosa accade ancora.

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  25. Somiglia a quello che è successo a me, se leggi sopra... a me passava da 100 a 0 in pochi min... Ho risolto cambiando la batteria. Fai caso se il caricabatt. si riscalda (giustamente) durante la ricarica.

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  26. Ho cambiato caricatore e ora sta caricando normalmente come prima non so cosa fosse successo

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  27. Salve. Il mio telefono Xiaomi da un po' di tempo segna una percentuale di carica diversa da acceso e da spento. Nel senso che la sera quando lo spengo rimane magari una percentuale del 15% di carica; poi attaccando il caricatore la schermata di avvio della ricarica mostra una percentuale del 30/35% con una notevole differenza quindi. Da cosa può dipendere? Grazie

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    1. Salve. È impossibile dirlo senza altre info in quanto potrebbe dipendere da tante cose: batteria vecchia? se sì, da quanto è usata? come è stata caricata finora? batteria sostituita? se sì, di che marca? Ma soprattutto potrebbe trattarsi di calibrazione errata e qui vorrei approfittare per ricordare che nell'articolo presente è esposta proprio la causa più probabile a questo tipo di problema. Lo ricordo in questa sede anche per tutte le altre persone che mi chiedono la causa più probabile di una scalibrazione proprio nell'articolo che ne parla. Non è che qualcuno lascia commenti senza leggere l'articolo?

      Nel suo caso consiglio di eseguire (anche un paio di volte) una calibrazione come sopra indicato; al massimo propongo un ripristino ai dati di fabbrica seguita da calibrazione per vedere se il problema è software. Diversamente potrebbe trattarsi un problema hardware (batteria vecchia, danneggiata, troppo usurata...).

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  28. Buongiorno. Grazie per la risposta. L'articolo l'ho letto ed è proprio perché ho fatto la calibrazione come indicato e non ho avuto i risultati sperati che mi sono deciso a scrivere il commento. Il telefono ha meno di un anno di vita. Io ho sempre avuto l'abitudine di lasciarlo in carica la notte da spento con una percentuale di partenza intorno al 20. Proverò a rifare la calibrazione come suggerito.

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    1. Sicuramente lasciarlo in carica durante la notte avrà contribuito a usurare più rapidamente la batteria: per conoscere i motivi precisi di ciò può usare uno dei link posti alla fine di questo post chiamato "Caricare lo smartphone mentre si dorme fa bene o fa male? Ecco la verità", che spero possa aiutarla.

      Per quanto riguarda il telefono, se si può escludere una qualità costruttiva o di materiali non proprio ottima, confermo il consiglio di provare un paio di calibrazioni e al limite fare un ripristino ai dati di fabbrica, dopo aver salvato le solite cose (rubrica, messaggi chat, note, vari backup...), in modo da ripartire da un telefono "nuovo" sotto il profilo software (ho consigliato anche in passato quest'ultima soluzione che, finora, ha sempre funzionato). Se anche in quel caso dovesse continuare il problema sarebbe abbastanza autorizzato a pensare che si tratti di un difetto fisico (batteria non al top della sua forma o batteria con difetto di fabbrica, caso più raro).

      Buona fortuna.

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    2. P.S. Le consiglio anche la lettura dell'articolo "Batteria smartphone: ecco il (vero) modo corretto di caricare e usare le batterie al litio", sempre linkato alla fine di questo post, sperando che possa darle una linea guida anche per i suoi dispositivi futuri.

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  29. Io ho un problema a livello credo dato dal nuovo software aggiornato dovrebbe aggiornarmi alla miui12 però la cosa che mi disturba e proprio la batteria essendo nuova io cellulare mentre carica,non segna che stia caricando e mi dà un avviso di temperatura troppo bassa,ora ho provato a metterlo anche vicino una fonte di calore ma mi segna che la percentuale di calore e -22° credo non sia possibile,ho provato a vedere con un appa che si chiama ampere ma da lì sono riuscito a capire che il problema deriva da un bug software,ho rispristinato il cellulare,ma il problema non si è risolto,ora provo l'ultima ne calibrare la batteria farlo scaricare al 10 % per poi farlo caricare da spento.

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    1. Se il problema è software e se dipende dall'aggiornamento a MIUI12 è lecito aspettarsi futuri aggiornamenti correttivi: lei, in quanto utente, può segnalare eventuali bug o malfunzionamenti al produttore tramite lo stesso smartphone, per contribuire a segnalare il problema.

      In ogni caso le sconsiglio fortemente di mettere il telefono accanto a fonti di calore, anche se dice che la temperatura è troppo bassa (cosa tra l'altro non vera perché non viviamo in Siberia).

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  32. Salve, sul mio telefono nuovo (huawei nova 5t) risulta dopo 3-4 cariche una capacità massima dell'88-91% sul totale dei 3750 mAh previsti, quindi tra 3300 e 3400.
    Risultato molto simile sul vecchio dispositivo di due anni (xiaomi mi a2 lite, tra 80 e 90 % dei 4000 iniziali, quindi sui 3400) ma con prestazioni nettamente inferiori a quello nuovo; è il caso di chiedere una sostituzione del nuovo smartphone o e l'app a dare valori poco affidabili?

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    1. Salve, purtroppo è impossibile dare una risposta univoca in quanto è parimenti probabile sia che l'app di monitoraggio abbia delle imprecisioni (dipende dallo sviluppatore), sia che il produttore "gonfi" un po' i valori nominali dell'amperaggio della batteria per ragioni di marketing.
      Posso solo consigliarle in questi casi di effettuare un paio di calibrazioni della batteria come suggerito in questo post, ma immagino l'abbia già fatto.

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    2. Grazie della risposta, riproverò a calibrare

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  33. Lei ha detto che, le batterie, anche quando si lasciano scaricare allo 0%, conservano sempre un po' di carica per impedirne la "rottura" completa.
    Quindi, perchè non scaricarla sotto il 15%, cosa che permetterebbe una migliore calibrazione?

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    1. Salve! La sua è una giusta domanda.
      I motivi sono due: il primo è che, oltre a quello che lei ha ricordato, è contemporaneamente vero che le batterie si rompono prima se vengono scaricate troppo, quindi più si evita di scaricarle "troppo" e meglio è; il secondo è che la calibrazione è parimenti efficace se il livello a cui si decide di scaricare si ferma al 10%-15%: tale livello viene comunque riconosciuto come limite "basso" e se l'utente sa di poter mantenere cicli di ricarica parziale quasi sempre costanti la calibrazione sarà buona lo stesso.

      Naturalmente nulla impedisce all'utente di arrivare allo 0% "teorico", ma se la calibrazione non ne risente meglio preservare la batteria da voltaggi troppo bassi.

      La mia personale esperienza conferma la bontà della procedura, io mi fermo al 10%-15% e in questi anni non ho osservato comportamenti anomali.

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    2. Si, tutto questo era intuibile ma quello che volevo dire è: se si fa una calibrazione senza scendere sotto il 15%, almeno in basso non si avrebbe lo stesso valore di batteria letto sull'indicatore. Continuando con le calibrazioni nel tempo, sempre senza scendere sotto il 15%, questo "delta", diciamo, si sommerebbe a quello della calibrazione precedente. Col tempo, quindi, potrebbe succedere che, almeno in basso, si ha un valore troppo distante da quello reale, col risultato di mettere troppo presto a caricare il telefono (e quindi sfruttare troppa poca autonomia) oppure, cosa meno probabile (credo), sforare (senza rendersene conto) in livelli batteria troppo bassi.

      Io non sono esperto, quello che dico è solo il risultato di quello che ho osservato. Mi è capitato, infatti, che, tenendo sempre il livello tra 40% e 75% (col lockdown, potendo disporre spesso della ricarica), col tempo, sfruttavo sempre meno capacità batteria poichè, anche senza "salti" di valori, la percentuale che leggevo, non era quella effettiva... non so se mi sono spiegato. Me ne sono reso conto solo quando, anche senza improvvisi sbalzi (che mi avrebbero chiaramente detto che la batteria era starata), dal 75% al 40%, la scarica durava praticamente niente.

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    3. Il suo ragionamento è chiaro. Vengo a sedare i suoi dubbi.

      Le confermo in primis che l'effetto di accumulo dell'errore di misura che lei ipotizzava non avviene nel modo da lei paventato, altrimenti si avrebbe il paradosso che la calibrazione non solo non risolverebbe il problema della precisione, ma la aumenterebbe: deve sapere che i sensori della batteria e del software del telefono traducono in numeri percentuali qualcosa che nella batteria è un voltaggio, ovvero una tensione elettrica.

      Il concetto è che quando si raggiunge un certo livello di voltaggio basso il telefono stesso segnala che la batteria è in esaurimento (quindi l'utente potrebbe anche non curarsi di misurare questo livello, lo fa il telefono da solo): quando l'avviso arriva significa che il voltaggio è sicuramente basso e su questo possiamo essere sicuri perché ci pensano i sensori.

      La lettura della percentuale di batteria non avviene poi punto per punto, perché è molto difficile attribuire un punto percentuale alla batteria in un certo istante di tempo, ovvero quando ha un certo valore di tensione elettrica, infatti a volte capita che i valori oscillino lievemente riavviando il telefono.
      È una misura molto difficile da rendere in modo preciso.

      Ma quando siamo in zona "voltaggio basso" (e non stiamo quindi misurando punto per punto) i sensori se ne accorgono e possiamo fidarci, perché abbiamo sicuramente superato una determinata differenza di potenziale. Quindi più semplicemente lei può attendere anche che sia il telefono stesso a segnalarglielo (in genere avviene sotto il 20% di batteria).

      Dispiace che la sua esperienza personale differisca, ad esempio, dalla mia, quindi la invito a considerare se le sue osservazioni siano state fatte tenendo conto di molti altri fattori che possono aver influenzato la durata della batteria nelle sue giornate, come ad esempio l'uso giornaliero (in lockdown tutti abbiamo usato di più lo smartphone), oppure eventuale usura precedente (a seconda di quanto sia nuova la batteria o di come sia stata usata precedentemente), o temperature troppo alte (d'estate soprattutto).

      Parimenti improbabile appare la possibilità che, su una batteria non già usurata, si colgano differenze così significative su intervalli di batteria così ristretti (40%-75%) in un periodo di tempo tanto limitato (il periodo del lockdown). Nel senso che se ha colto tali differenza è in teoria molto più probabile che siano dipese da altro, perché ci vuole un po' più di tempo a guastare la durata di una batteria (se non era affetta da usura già prima).

      Tutto questo è quanto posso riferirle sugli aspetti tecnici ma lei provi pure a calibrare facendo scaricare completamente la batteria. Sicuramente scenderà a un voltaggio ancora più basso quando lo fa, quindi se lo fa di frequente attento alla tenuta generale.

      Ogni altra considerazione per togliersi dubbi necessiterebbe di misurazioni più precise e standardizzate, in condizioni sempre uguali, conoscendo anche il tipo di batteria e altri suoi dati "anagrafici". Tutte cose che si possono fare solo in contesti non quotidiani.

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  34. Ma, la velocità con cui mi si scaricava la batteria, non era usura. Era dovuta proprio ad una staratura della batteria. Rifacendo qualche ciclo di carica/scarica completo, tutto è ritornato nella norma.
    L'avviso che il telefono dà per batteria scarica, comunque (tra l'altro sul mio Huawei solo da Android 10), non è conseguenza del valore di tensione rilevato, ma del valore di percentuale mostrato sul display. Se fosse conseguenza della lettura di tensione, l'avviso non si avrebbe sempre al 20% preciso (anzi, se fosse in base al valore di tensione, si avrebbe una chiara idea di quanto la batteria sia eventualmente starata).

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    1. Intanto mi fa piacere che non si trattava di batteria usurata, che già è una bella notizia.
      Confermo anche io, come forse già detto in qualche altro commento, che la calibrazione può in certi casi dare frutti migliori se ripetuta più di una volta, specie nei casi in cui un telefono non viene calibrato da tanto.

      Solo una nota: lei giustamente fa distinzione tra valore percentuale a display e valore "vero" della tensione, probabilmente supponendo che le due cose siano tenute separate nella rilevazione (esempio: avviso di batteria scarica perché lo dice il display, ma nella realtà la tensione è un po' maggiore).

      In realtà è proprio la traduzione del voltaggio in valore numerico che può scalibrarsi, perché - e questa è la parte difficile da rendere con precisione a livello tecnologico - un voltaggio correttamente "sentito" dà automaticamente un valore numerico più affidabile a display.

      Non si tratta quindi di dare un numero più preciso ma di tradurre meglio il voltaggio in numero.

      Dico questo per specificare che il numero che vediamo non viene mai misurato, viene misurato sempre e solo un voltaggio, il quale viene poi tradotto a numero in base a un riferimento: il riferimento sono gli estremi di un intervallo (da A fino a B). Se l'intervallo è ampio i valori intermedi vengono tradotti meglio in numeri, ma con cicli parziali gli intervalli si riducono e questo rende più difficile essere precisi (anche se le ricariche parziali allungano la vita alla batteria, quindi in teoria sono necessari).

      Ora lei dirà: se gli intervalli devono essere più ampi, a maggior ragione conviene scaricare di più, così ho un intervallo da 0% a 100%, invece che da 10% a 100%.
      La domanda non è tanto "questo incide sulla lettura?", bensì "questo incide in modo significativo sulla lettura?"
      La risposta è no, nel senso che il contributo di questo aumento è talmente piccolo da non fare granché differenza (o da non notarsi nemmeno, a seconda dei casi individuali).

      Naturalmente questa frase ha valore teorico, perché i fattori che intervengono nella lettura della batteria non dipendono solo da questo, quindi possono esistere delle oscillazioni nelle esperienze degli utenti.

      Perché allora sarebbe più conveniente (ripeto: più conveniente, non più giusto) calibrare al 10% invece che allo 0%?
      Come dicevamo, per preservare la batteria da voltaggi troppo bassi.
      Si obietterà: e chi mi dice che i voltaggi siano davvero così bassi, se stiamo ammettendo che la lettura è imprecisa?

      Risposta: nulla assicura che il valore sia davvero quello letto, ma di certo non può differire così tanto da quello letto da rendere più conveniente rischiare (perché di rischio si tratta) di scaricare troppo una batteria.

      Si può far confusione tra 18% e 23%, ma non tra 10% e 60%... a meno che la qualità tecnologica del dispositivo non sia molto bassa (anche questo conta!).

      Quindi per una pura questione di prudenza, si accetta di affidarsi ai sensori e alla loro inevitabile imprecisione (ogni misura è affetta da imprecisione, indipendentemente dallo strumento usato), sacrificando un aumento tendenzialmente non significativo di precisione di lettura di fronte a un rischio più alto, ovvero l'usura più rapida della batteria.

      Infatti le batterie a litio usate in ambiti più specialistici, come ad esempio nelle attrezzature satellitari mandate nello spazio, non vengono mai scaricate del tutto proprio per tenere la loro vita più lunga possibile (ben a ragione, visto che costano un botto).

      L'utente può fare diversamente, quindi?
      Certo, al netto delle considerazioni sopra riportate.

      A parte ciò, sono lieto che abbia risolto il problema.

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  35. Si ma, già quando a suo tempo ho visto così improvvisamente diminuita la durata di scarica, non ho mai temuto si trattasse di usura, e sapevo che qualche ciclo completo avrebbe risolto il problema (anche perchè uso AccuBattery, che mi dice in percentuale il livello di usura).
    Il discorso sulla correlazione percentuale (batteria)/tensione (batteria) è esattamente come lo intendevo anch'io: sono i 2 riferimenti A e B che permettono una più precisa correlazione tra valore di tensione e percentuale mostrata sul display.
    Ciò che invece ho imparato è che, in sostanza, è talmente dannoso scaricare troppo la batteria che, anche per la calibrazione, non vale la pena scendere sotto un certo valore di carica...la ringrazio per la disponibilità a chiarire.

    In ogni caso, ciò che ho notato comunque (e che purtroppo nessuno dice), è che la temperatura danneggia la batterie in un modo tale che non è nemmeno paragonabile alla scorretta modalità di ricarica.
    Mi capita, infatti, di perdere appena il 2-3% di capacità batteria, da novembre a giugno e anche un 8-9% nei soli mesi estivi. Non ne parliamo se mi capita di fare telefonate in macchina, in piena estate...
    Non mi vergogno a dire che ho comprato un power bank per poter mettere il telefono in frigo a caricare quando supera i 35 gradi.

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    1. Sì, vero! Le batterie al litio sono particolarmente sensibili alle temperature: a tal proposito forse sarà interessato a consultare un altro post pubblicato su questo blog, che parla appunto di questo (e di molti altri fattori) che possono condizionare la resa energetica degli accumulatori a ioni di litio.

      Nel caso non abbia già avuto modo, lo trova linkato alla fine dell'articolo presente, si chiama "Batteria smartphone: ecco il (vero) modo corretto di caricare e usare le batterie al litio".

      P.S. Anche io d'estate tengo un paio di minuti il telefono in frigo prima di caricarlo per evitare il surriscaldamento eccessivo, tant'è che lo scrissi nel post che le segnalavo. Siamo già in due, mi sento già più normale! :)

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  36. Scusi avevo perso la pagina. Comunque non trovo il link

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  38. Salve complimenti...vorrei sapere xké il mio cell doogee s96 quando il display è spento in ricarica da circa 2 ampere e se lo accendo scende a 0.6..ce da modificare qualcosa? Grazie mille..

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  39. Ciao innanzitutto complimenti per i tuoi articoli ho da ora mai 2 settimane un problema il livello della carica del cell scende lo stesso anche se sotto carica altre volte e notevolmente lento a caricar anche da spento ho anche acquistato 2 caricabatterie in breve tempo di cui uno a detta del negoziante che mi avrebbe risolto i problemi in quanto ha 2 prese USB una da 1 e una da 2.1 milliampere mi ha consigliato di Usar quest ultima ma il problema persiste

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    1. Salve, purtroppo non ci sono molti dati per rispondere in modo esaustivo.

      Posso però sicuramente dire che se non usa più il caricabatteria originale, la lentezza potrebbe dipendere anche dal caricabatteria diverso; oppure la batteria potrebbe essersi cominciata a guastare (e questo a sua volta dipende da come è stata caricare/scaricata in precedenza, quindi anche dall'età e dall'uso del telefono); oppure ancora il telefono viene usato anche mentre è in carica e questo, in generale, rallenta la ricarica stessa.

      Non so di preciso cosa le abbia detto il negoziante, ma i milliampère non sono una misura della velocità di ricarica, gli ampère indicano "quanta" energia la batteria fornisce. Per avere un'idea della velocità di ricarica vanno visti altri parametri (può leggere quelli del caricabatteria originale, quelli sono affidabili).

      Se il suo modello ha la batteria removibile, le consiglierei di comprare una nuova batteria (originale, niente cineserie e di produzione recente).

      Non saprei cos'altro consigliarle.

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  40. Buongiorno, ho letto la sua procesura per la calibrazione ma l mio pc portatile quando arriva al 30% si spegne di colpo quindi nn saprei come portarlo al 10/15%

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    1. Salve! Se si esclude il caso di una batteria ormai guasta, molto probabilmente si spegne di colpo al 30% perché quel 30% non è un vero 30%, ma un valore molto basso che però non viene segnalato correttamente. Può eseguire la calibrazione anche in questo caso, perché se si spegne, vuol dire che la carica è la più bassa possibile: questo "insegna" al dispositivo a riconoscere il valore di riferimento (quello minimo), lei proceda (anche più di una volta magari) caricando al massimo la batteria. Se nel tempo non nota miglioramenti, probabilmente la batteria per usura si sta rovinando. In tal caso consiglio di sostituirla e conservare quella vecchia possibilmente a valori intermedi (intorno al 50%) prima di metterla via.

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  42. Salve, innanzitutto mi congratulo per l'ottimo Blog dalle informazioni ben dettagliate e detto ciò passo alla mia domanda. Ho un Redmi9 acquistato 1 anno fa circa (Gennaio 2021 con MIUI 11 ed Android 10 di fabbrica) e subito ho seguito tutti i consigli di ogni post del suo Blog riguardo la Batteria. Tutto è filato liscio per circa un anno (Batteria tenuta tra il 45% ed il 75% nella quasi totalità del suo anno) facendone un uso nella norma, non stressando l'apparecchio, quindi aprire ogni tanto instagram e chat quali Whatsapp & Telegram e qualche telefonata arrivavo quasi alle 48 ore fino a quando l'Aggiornamento alla MIUI 12 ed Android 11 con l'aggiornamento all'app Sicurezza credo abbia cambiato il comportamento della batteria. Ho notato un notevole Battery Drain non appena apro un app o addirittura con una normale telefona con le percentuali che scendono vertiginosamente quando invece nell'anno di vita precedente all'aggiornamento con una telefonta lunga anche di 1 ora e passa (si sono logorroico da come si può notare :D) al max scendeva di pochissimo tipo 2/3% mentre adesso si tocca anche il 5/6% ed in sostanza avevo provato a fare una calibrazione come descritto dal Post ma non ho avuto i risultati sperati. Finora ho fatto solo una prova e dopo un anno di ciclo vitale appunto, adesso vorrei provare 2 cicli di Calibrazione magari serve questo a rimettere in sesto e mi chiedvo il secondo ciclo come va fatto? Finito il primo ciclo come descritto sullo schema devo rifare da capo quindi ricaricando da ciclo parziale fino a 100% oppure di seguito devo fare 2 cicli carica e scarica completi (finito di arrivare al secondo 100% devo scaricare di nuovo a 10% e ricaricare a 100%)? Grazie per la risposta e nel caso nello specifico del mio problema avesse altri consigli riguardo agli Aggiornamenti e Battery Drain la ringrazio anticipatamente... P. S. Ho già provato a disinstallare l'aggiornamento Sicurezza riportando alla precendente versione ma nulla di fatto e quindi preferisco tenermi la sicurezza aggiornata...

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    1. Salve. Il consumo eccessivo della batteria è dovuto a tanti fattori e gli aggiornamenti di versione sono tra questi. Spesso il motivo è che il software all'inizio non è ottimizzato con la nuova versione del sistema operativo, quindi si deve sperare che arrivino aggiornamenti delle app con le ottimizzazioni tali da limitare i consumi.

      Naturalmente non è il comportamento della batteria ad essere cambiato, quasi certamente è il nuovo software che richiede più risorse per tutte le sue attività. Il primo consiglio che le do è quello di fare un ripristino ai dati di fabbrica dopo un salto di versione. Per gli aggiornamenti minori (es. solo patch di sicurezza) non è strettamente necessario, ma è raccomandato per casi come il passaggio da MIUI 11 a 12.

      Questo tipo di passaggio è tipico in questi casi.

      Se non dovesse funzionare e non arrivassero aggiornamenti ottimizzati che facciano al caso suo, le consiglio di dare un'occhiata alla guida di questo blog dedicata alla riduzione dei consumi della batteria: la trova linkata alla fine di questo post (secondo link consigliato).

      P.S. Se vuole fare due cicli completi di calibrazione, proceda pure ininterrottamente: 100%-10%-100%-10%-100%. Ma non credo che faccia granché differenza nel suo caso.

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  43. Salve e grazie dei consigli,allora ho un realme gt master edition che non mi segna più precisamente il livello di carica effettivo, cioè da 14%arriva direttamente a 100% sotto carica,poi nonostante chiaramente la batteria adoperandolo si scarica ,la lettura rimane al 100% e inizia a scendere velocemente fino a spegnersi in 10 minuti solo dopo un bel po' di tempo, cioè la batteria di per se regge tranquillamente anche 2 giorni ma il livello visualizzato rimane 100%.....lo portato da un tecnico che mi ha detto che potrebbe essere un problema di software e non di batteria (hardware)e di provare a caricarlo lentamente per vedere se si sblocca(io ho sempre usato i 65w della ricarica veloce)

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    1. Salve! Impossibile dare una diagnosi precisa senza fare controlli e prove. Da qui posso consigliare questo: prima provare un paio di cicli di calibrazione per vedere se la lettura si aggiusta; se il problema permane e il motivo risiede nel software, un ripristino ai dati di fabbrica pure andrebbe provato per vedere se ci sono differenze (magari dopo aver aggiornato il telefono all'ultimo firmware ufficiale disponibile); altrimenti potrebbe addirittura essere buggata la versione ufficiale in uso, sebbene sia un'ipotesi più rara. Di sicuro sconsiglio la ricarica rapida, tranne quando davvero irrinunciabile, perché la batteria si usura di più e si romperà prima (consiglio la lettura di almeno i primi due articoli linkati alla fine di questo).

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